Si è parlato tanto del n.1 di Sfera Ebbasta. Si è parlato poco del n.1 di Nitro e quello attuale di Back home di Madman. Non meno significativo, perché tre n.1 consecutivi di rappusi e trappusi era proprio quanto si proponeva la nuova classifica transgenica, cd e streaming insieme. E nel caso di Madman è il secondo primato, che fa tre se si conta quello ottenuto con Kepler in coppia con Gemitaiz.
Disco a proposito del quale, tre anni fa, fui ben crudo. Mi rievoco:
«Diospassoso, sembra un generatore automatico di hip-hop italiano. Hanno rubato ai Modà il Generatore di Testi di Canzoni per Rtl 102.5 e hanno sostituito “1) nuvole” con “canne” 2) “pioggia” con “rime” 3) “anima” con “merda” 4) “città” con “città”».
Ill bello è che li avevo visti su un palco e mi avevano molto colpito. Il mio problema è che quando vedo uno che potrebbe fare gol e invece si butta per ottenere un rigore, mi viene il nervoso.
E al netto del fatto che chi scriva alcunché di hiphop italiano “non ne capisce un cazzo” per definizione
(sfido chiunque si sia azzardato a pronunciarsi a non aver mai ricevuto questa accusa, a partire dai redattori di mondorap e rapburger) (è un ambiente così litigioso e territoriale che al confronto, i lettori del Mucchio Selvaggio erano cordiali, aperti e disponibili al confronto col prossimo)
Back home dovrebbe irritarmi ancora di più. Perché Madman – Nella Mia Umile Opinione – ha raggiunto una musicalità superiore a quella di parecchi suoi colleghi e il suo flow non mi annoia (a differenza della maggior parte dei suoi colleghi). Ma continuo a sentire rime per 14enni.
Però cosa voglio capirne io? Sono forse un adolescente?
(ok, per molti versi sono ancora nell’età dei primi turbamenti – però una onesta disamina mi toglie da tale mesto novero) (posto che Madman, che si chiama Pierfrancesco Botrugno ed è pugliese di Grottaglie, di adolescenti ne contiene due, andando per i 30 anni)
In ogni caso quello di non essere più un adolescente e quindi non poter giudicare per me è una falsa pista una nonrisposta molto superficiale da parte degli addetti ai lavori adulti. Siamo stati tutti adolescenti allo stesso modo? Ci piacevano le stesse cose? Da adolescenti, avete mai reagito con frustrazione quando vi trattavano come come dei decerebrati?
Allora andiamo a vedere che adolescenti sono quelli che apprezzano le liriche di Madman, affidandoci a quelli che hanno dato il loro generoso contributo sviscerandoli sulle pagine di Genius, sito di testi di canzoni, che forse conoscerete.
Iniziamo dal brano che apre l’album: Niente proprio.
Secondo aSrMaruen il senso del brano è: “Parla pure, insulta, fai dissing, Mad non ci fa proprio caso, non da peso alle tue parole, non gliene “fotte niente proprio, niente prorpio”
(3 approvano). Secondo DreGiulby invece “MadMan se ne frega di tutte le critiche non costruttive e di tutti i problemi che ha passato”. Interpretazione che non raccoglie like. Ma eccovi una strofina:
«Non m’è mai fregato niente proprio (proprio) dei contanti
Volevo soltanto un bel Mac nuovo (nuovo), degli occhiali
Ora che di scarpe ce ne ho cento (cento) non le metto»
Spiega xCHURCHx:
“Madman dice che non gli è mai fregato niente dei soldi, voleva solamente comprarsi un Mac (computer della Apple). Inoltre sottolinea il fatto di non essere cambiato sul fatto dei soldi perchè anche se ha 100 paia di scarpe non le mette nemmeno, sottolinea il fatto di quanto gliene freghi”.
(solo un lettore approva. Eppure non sembra una brutta spiegazione della dirompente e del tutto inedita presa di posizione di Madman)
«Tutta la mia gioventù bruciata (uh), tutto fumo (uh)
Niente arrosto, tutto fumo (eh), tutto fumo»
Puntualizza GDT:
“Il primo “tutto fumo” serve per fare il gioco di parole con “ gioventù bruciata”; il secondo è un richiamo al proverbio “tutto fumo, niente arrosto”; il terzo serve a chiarire all’ascoltatore che il fumo di cui si parla è nient’altro che hashish. In sintesi Mad dice che durante la sua adolescenza non ha combinato niente, si è solo fumato molte canne”.
(anche qui, solo uno mette il like. In effetti, la filigrana ironica di questa strofa così ricca meritava uno sforzo in più) (ma forse anche a GDT non gli fotte niente proprio) (uh) (niente proprio) (uh) (non gli fotte niente proprio) (uh) (detto per inciso, “Non gli fotte niente proprio” (non posso dare per scontato che lo aveste capito) (cosa volete capire, mica siete adolescenti) (ma occhio a cosa sta arrivando)
«Padre nostro che sei nei cieli dai, risolvi tutti i problemi
Io so che puoi, che ami i tuoi fedeli – sì, ma i bianchi un po’ più dei neri
Viva il tuo nome, venga il tuo regno, che da fuori è davvero bello
Poi guardi meglio ed è solo merda, così in cielo, così in terra»
(secondo MarcoVezzoli “Madman indica alle discriminazioni dei bianchi e dei neri, intendendo che Dio favorisce i bianchi”) (secondo Drake07 “Madman si rivolge al signore e ironicamente critica la religione dicendo che è solo merda, falsa e inutile”) (6 like a Vezzoli, 5 a Drake) (è stato un bel match) (possiamo ora passare al brano più popolare su Spotify: Trapano. Oltre 7 milioni di ascolti)
«È tornato M è finita la pacchia
Vedi un altro rapper che si dà alla macchia
Vedi la mia merda resta la tua passa
La mia merda frate è il clasico del Barça
La mia merda frate è Asimov e Kafka»
Uzbeko, con la collaborazione di Leotardo, spiega che “Poiché MadMan è tornato sulla scena, gli altri rapper non possono più stare tranquilli. Infatti, al suo ritorno certi colleghi si sono “dati alla macchia”, ossia si sono nascosti o resi irreperibili sapendo di non poter competere”. (6 approvazioni) Ma nella seconda parte, Jacopo Di Benedetto tira su ben 15 pollici alzati puntualizzando: “Il rap e, in generale, la cultura hip-hop, viene spesso definita dai rapper stessi “merda”. Lo stesso MadMan ha dedicato il titolo di più di un suo brano a questo modo di dire (“Questa Merda” e la trilogia delle “My Shit”). L’artista paragona la sua musica a eventi e personaggi di notevole importanza e spessore. ElClásico è una partita di calcio disputata da Real Madrid e Barcellona, noto per il suo spettacolo e massimo agonismo.Isaac Asimov, maestro della letteratura fantascientifica, e Franz Kafka, autore del classico “La Metamorfosi”, sono due importanti scrittori del Novecento.I testi di MadMan, quindi, risultano spettacolari come le giocate de El Clásico ed elaborati e profondi come quelli dei due scrittori”.
(Spero vi colpisca un pochino anche l’aria scolastica che si respira attorno a questa m… – cioè, testi. Sono del resto sinonimi) (ma facciamo andare il Trapano, qui)
«Vuoi sapere chi? M è il nome
Come e dove forte
Dritto al cuore»
Angelo Milioto si guadagna 12 like schematizzando:
“Chi – M, MadMan.
Come – forte, irruento come un trapano.
Dove – dritto al cuore, in modo fatale.
M costruisce questo ritornello per chiarire chi lui sia, come arriva all’ascoltatore e dove lo colpisce con la sua musica”.
Ma il messaggio più intenso della canzone, sottilmente colto dalla STRADA; è forse
«Ti fotto tutto perché sei un coglione»
Il prezioso Leotardo non ha dubbi “Poiché il suo avversario è un incapace, un coglione, MadMan non ha bisogno di faticare per sottrargli tutto e distruggerlo con le sue barre”. E tuttavia, solo due like stavolta. Ipotesi: forse avendo la meglio su un incapace, Madman non dimostra il suo eroico valore appieno, e i suoi fan ne sono turbati. Siccome si è fatta una certa, passiamo al singolone romantico, Centro, in duetto con il carezzevole Coez.
«Ti guardo e fumo – ma sto già fatto»
Se non vi spiace, per abbreviare vi risparmio i nomi dei chiosatori. “Nonostante fumi molta erba, MadMan afferma che gli basterebbe guardare la sua ragazza per tirarsi su, in quanto la ama tanto un’occhiata per sentirsi sotto effetto di stupefacenti”. (8 like)
«Facciamo training intenso – spegniamo iPhone e Playstation»
Spiegazione Genius: “La ragazza di MadMan è la classica tipa che sta incollata al telefono, che ne è dipendente come il rapper lo è dai videogiochi. Quando sono insieme, però, entrambi li lasciano da parte e non pensano ai loro device, non sentendone la necessità e bastandosi a vicenda per stare bene”.
«Penso a quanto sei sexy con quel lip gloss, tipo quando ti infili le Jordan 4.
Slaccio il bottone e la zip, ehi. Sneakers a tema col fit, ehi»
Dice la nota: “Le Jordan 4 sono un esempio di sneakers, scarpe da ginnastica alla moda. MadMan elogia lo stile nel vestire della ragazza, che indossa scarpe a tema con il proprio outfit, abbreviato nel testo con “fit”, e shorts che lo fanno impazzire”.
«Sogno che mi tuffo nel blu dei tuoi jeans, mh! Skinny ma gonfia sei thicc, mh!»
So che brancolate nel buio. Ma ecco: “MadMan utilizza due termine dello slang americano per dire che, nonostante la ragazza sia magra (skinny), essa sia anche molto formosa (thicc), e la cosa lo fa impazzire. Il verso potrebbe contenere anche una piccola citazione al brano “Bolla Papale Freestyle”, in cui dice: “Questa fregna è secca ma gonfia”.
(dev’essere un capolavorino)
«Dici che con te non c’entro
Con i tuoi amici del centro
No, no di certo
Ma tu non c’entri con loro
C’entri con me, lo avverto»
Genius says: “La ragazza è convinta che Coez non abbia niente da spartire con lei ed i suoi amici, in quanto non è del centro (a Roma, città d’origine del rapper, il centro è infatti la zona in cui risiedono i più ricchi, che spesso ricevono un’educazione migliore). Coez le dà ragione riguardo i suoi amici, ma le ribadisce che tra loro due c’è amore, e lo sanno entrambi”.
(5 like)
E non so bene Asimov, ma Kafka non avrebbe saputo dirlo meglio.
Resto della top 10. Rockstar di Sfera Ebbasta slitta al n.2 così come Essere qui di Emma, n.3, per un podio tutto della Universal, regina della gioventù. Risale al n.4 Ed Sheeran, si adagiano al n.5 i Maneskin, tiene al n.6 Jovanotti, primo degli anziani. Scende al n.7 Mr. Rain, entra al n.8 Justin Timberlake, fresco di Superbowl. Fermo al n.9 MiticoVasco col live modenese, rientra nella prima diecina – all’ultimo posto disponibile – Ghali.
Altri argomenti di conversazione. Entra al n.14 Walk between worlds dei Simple Minds. L’album da più tempo in classifica è sempre The best di TZN (167 settimane, n.55) seguito da A head full of dreams dei Coldplay (114 settimane, n.62) e Hellvisback di Salmo (105 settimane, n.42).
Cosiddetti singoli. Gran dinamismo! No, non è vero. Sempre Cara Italia di Ghali al n.1, Cupido di Sfera Ebbasta al n.2, Rockstar di Sfera Ebbasta al n.3. Ci sono sempre sei “singoli” di SferaEbbasta tra i primi dieci – tra i quali, a testimonianza del feroce amore degli italiani per la buona musica, entra al n.6 Pem Pem della nostra Paris Hilton: Elettra Lamborghini, star indisputata della Riccanza. Entra poi al n.10 la bandiera indie della Sony: Calcutta, con Pesto. A conferma del valore dei titoli iperbolici tipo “subito in testa!” “volano in hit parade!”, dopo i primi tre giorni di Festival Ermal Meta & Fabrizio Moro si trovavano al n.19, e Lo Stato Sociale al n.30. Ma attendiamo l’ineluttabile.
Miglior vita. Il 10% esatto degli album in classifica è attribuibile ad artisti o gruppi guidati da artisti che hanno abbandonato questa valle di rimborsi; li guidano i Linkin Park al n.29. Ma occhio a De André la prossima settimana.
Pinfloi. The dark side of the moon sale dal n.43 al 41, The wall dal 59 al 57, Wish you were here invece scende dal n.70 al 79. Il che va a dimostrare che malgrado tutte le cose spiacevoli che succedono in questo Paese, agiscono pur sempre dei correttivi sociali spontanei che andrebbero incoraggiati.