L’altro ieri mi sono trovato a scrivere, perché gentilmente richiesto, una minirecensione a caldo del nuovo singolo di Vasco Rossi, Cambia-menti. Ma già lo sapevo, cosa mi aspettava. Sia da parte dei vaschiani che dagli antivaschiani. Tant’è che l’ho scritto dentro al pezzo. Ma non è servito. Per usare le parole scritte sulla pagina facebook del giornale da uno dei pochissimi lettori cui lascerei il diritto di voto:
Mariano Montano: Siete tutti talmente prevedibili nei commenti,voi che scrivete qui sotto,che l’autore del pezzo aveva già previsto ogni vostra (stupida) frase fatta su Vasco. E sarebbe Vasco quello che è morto? Complimenti per l’originalità!
P.S.avete dimenticato di dire che è un tossico.
(NON SO se è colpa del giornale, che non è riuscito a tenere lontani i buzzurri)
(NON SO se è colpa del rock, poveretto, che ormai attrae pochi, ma quei pochi sono più buzzurri che non ribelli o intenditori)
(NON SO se è colpa di internet, che ha dato a chiunque la possibilità di schiamazzare gratis – libera fesseria in libero Stato)
(NON SO se è colpa mia, che tre anni fa con Vasco e i vaschiani mi sono pubblicamente azzuffato e quindi per contrappasso devo subire gli anti-vaschiani. Che vivono per insultare lui e soprattutto i suoi fan – perché è diventata una cosa tra tifosi. Non è più tanto il personaggio, che dà noia, ma quelli che lo seguono, considerati ottenebrati di default)
(NON SO. Forse tutte queste cose insieme)
Sta di fatto che io ho sentito la canzoncina, ho notato che c’era una strofa che pare presa di peso da Revolution di John Lennon (“You tell me it’s the institution – well, you know, you better free your mind instead”). E l’ho scritto.
Per contro ho scritto anche che l’incedere ricorda pericolosamente quello di Dedicato, di Ivano Fossati, versione Loredana Berté. E per finire che il corettone conclusivo, parappappà rara, sembra quello di Perché Sanremo è Sanremo. Dopo aver fatto allusioni un po’ ribalde sul trombone che tromboneggia per tutto il pezzo.
Ma non importa: la gente mica ha letto il pezzo. Non lo ha preso nemmeno in considerazione. Ha visto accostati nel sottotitolo i nomi di Vasco e Lennon. E quindi, questo è quello che è arrivato. Una gara di sagacia.
Dona Vox
evoca john lennon, dopo lo sparo
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Francesco Ficurilli
È uno che è morto parecchi anni fa. Non Lennon, Vasco dico.
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Fabiana Lo-Savio
Dopo l’accostamento Vasco/Lennon vi saluto gente…anche questa rivista è morta come il buon vecchio John…!
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Anna Fortunato
“Ma mi faccia il piacere!” (Totò)
Anna Fortunato
Sto tizio accostato a JOHN LENNON e IVANO FOSSATI…è prorio vero che il mondo sta morendo
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Massimo Falcone
ma andate a cacare voi e sto pseudo cantante
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Matteo Agnelli
John Lennon? AHAHAHAHAHA
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Marco Markino Previtali
sarà un omonimo dell’ex beatles
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Sarah Jersey Cordini
Quei due nomi vicino al suo?! Non è degno di stare accanto a nomi del calibro di John Lennon e Ivano Fossati.
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Samuele Cassani
ivano fossati? ma perfavore
• 1 like • 21 ore fa
Marco Markino Previtali
posa il bicchiere
• 21 ore fa
Andrea Montagnani
Io gli voglio bene a Vasco ma cazzo, il paragone con Lennon no dai…che siete ubriachi??!
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Valerio Quitadamo
Al terzo ascolto invece sembra lo Zecchino D’Oro!
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Francesco Paternesi
Ogni tanto mi dimentico di essere fan della pagina di Rolling Stone Italia, poi cicciate fuori e mi fate rotolare solo le palle. A mai più rivederci, imbecilli.
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Paolo Madeddu
Non hai letto il pezzo, vero, Ciccio? Però commenti e dai a noi degli imbecilli. Immagino che a te diano del genio dalla mattina alla sera, Francesco Paternesi.
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Francesco Paternesi
Non mi danno del genio e ne sono contento.
Anzi, almeno a te ti pagano per scrivere ‘ste cose, puoi ritenerti fortunato.
Francesco Paternesi
Poi oh, se non vi sta bene che la gente commenti, chiudeteli, fate più bella figura dei vostri articoli.
Francesco Paternesi
E comunque che commenti predentete su un artista che saranno vent’anni che è cerebralmente morto, che se non fosse per una fan base totalmente folle e i musicisti che c’ha dietro che sono forti per davvero, avrebbe la dignità di fare solo dei concerti ogni tanto e non di propinare canzoni nuove dove lo sforzo non sta nel dare un messaggio ma tentare di dire qualcosa in modo vanesio, esattamente come Ligabue ed il suo ultimo singolo che a chiamarlo “accozzaglie di luoghi comuni e LSD” gli si faceva un complimento.
• 12 ore fa • Modificato
Antonio Pannia
Con quale coraggio si può accostare il nome di questo mentecatto a quello di un genio come Lennon??MA STIAMO SCHERZANDO O CHE????
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Daniel Puccio Sputati in faccia, Vasco.
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Marco Markino Previtali
“Al primo ascolto evoca John Lennon ” …. si è appena rivoltato nella tomba…
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Fulvio Venanzini
Il singolo di Ligabue mi ha ricordato molto Brian Eno invece
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Marco Markino Previtali si, quando va al cesso
• 2 like • 21 ore fa
Daniele Martucci
Vasco Rossi e Lennon nella stessa frase. Ok, addio al MiPiace anche per me.
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Niko Elmini
Non nominate LENNON invano!!!!!!
Rispondi • 16 ore fa tramite cellulare
Manuel Polli
ridicolo
• Rispondi • 21 ore fa
Vilfredo Pareto
“e questo schifo di canzone non può mica finire qui..” mi aspettavo dicesse questo.. Fossati starà preparando le carte, la canzone è carina.
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Fulvio Venanzini che? ahahahaahahaah
• Rispondi • 21 ore fa
E quindi, stavamo dicendo?
Ah, sì.
Ahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha.